L'arco che segna il confine dell'exclave italiana (©Ti-Press)

"Campione resta d'Italia"

Stefano Candiani, sottosegretario del Ministero dell’Interno, boccia l'eventuale annessione alla Svizzera ipotizzata da Ignazio Cassis

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"Credo che qualcuno non abbia ben compreso che Campione è territorio italiano, punto". Così Stefano Candiani, sottosegretario del Ministero dell’Interno, ai microfoni della RSI, dopo l'uscita parlamentare dei giorni scorsi del consigliere federale Ignazio Cassis, che - dinnanzi al dissesto finanziario dell'enclave - aveva definito "immaginabile" un ipotetico passaggio di comune al Ticino.

Da parte italiana è dunque giunta una reazione perentoria. "Vedo con molto disagio la situazione di Campione perché non è un bel biglietto da visita. Noi dobbiamo essere in grado di dare delle risposte che siano sostenibili e molto serie. Partire appunto dal rispetto dei ruoli (quello del Comune) e dal rispetto anche dei ruoli delle istituzioni che in questo caso rappresentano tutti i contribuenti, cioè non è una condizione ammissibile quella che si paghi a piè di lista dei costi e delle spese non sostenibili", ha rilevato l'esponente del Governo eletto senatore sulla lista della Lega a Varese.

"Quindi grande responsabilità e grande determinazione ma soprattutto anche una punta di orgoglio. Quello è territorio italiano e non abbiamo alcuna intenzione di soprassedere rispetto a questo punto", ha spiegato il 47enne già sindaco di Tradate ai microfoni di Modem che venerdì mattina ha dedicato la sua edizione alla difficile situazione della località e dei suoi abitanti. Il comune è in dissesto finanziario e il casinò in fallimento.

In paese, tuttavia, c’è chi sta raccogliendo firme a favore dell’annessione. Giovedì, riferisce il Corriere di Como, se ne contavano già diverse decine.

RG/N. Lüönd/M. Ang.

Escluso il passaggio di Campione alla Svizzera

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Il Quotidiano di venerdì 21.09.2018

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