Castagne, record mancato
Raccolto penalizzato dalla siccità, malgrado un recupero dopo la metà di ottobre, ci si è fermati alla metà dei quantitativi del 2017
La scarsità d'acqua degli scorsi mesi ha penalizzato i risultati della campagna Castagnamo, volta a stabilire un nuovo primato della raccolta di castagne in Ticino per valorizzare ulteriormente il prodotto attraverso la sua commercializzazione.
"Le premesse erano positive, c'è stata un buona fioritura e c'erano abbastanza ricci, ma la siccità ci ha messo del suo e abbiamo cominciato con quantitativi scarsi. C'è stato un aumento dopo la metà di ottobre, ma non è bastato per recuperare e abbiamo alla fine un raccolto di circa la metà di quello dell'anno scorso" che era stato di 40 tonnellate, dice il responsabile dei centri di raccolta a Biasca, Cadenazzo, Muzzano e Stabio, Paolo Bassetti.
La speranza era invece quello di raddoppiare quel quantitativo. "Siamo un po' scornati per non poter soddisfare le richieste dei clienti", afferma Bassetti. La domanda è in continua crescita e si cerca di inserirsi stabilmente fra i fornitori abituali anche a livello nazionale, dominati dai prodotti irpini.