La piccola parrocchia di Cauco, frazione del comune di Calanca, è stata abbandonata dai suoi fedeli. Tutti i membri del Consiglio parrocchiale hanno lasciato il comitato e nessuno ha più voluto sostituirli. Persino il segretariato non è più occupato e nessuno ritira più la posta. Ragion per cui la comunità facente capo alla bella chiesetta dedicata a Sant'Antonio, non adempie più nemmeno ai suoi obblighi legali e finanziari.
Ora però la Commissione amministrativa della Chiesa regionale ha deciso di nominare un curatore per la parrocchia di Cauco, nella persona di Carlo Mantovani, residente a Lostallo, in Mesolcina.
A Mantovani, oltre a tutti gli incarichi amministrativi, è stata affidata anche la ricerca di nuovi membri per il Consiglio parrocchiale, la discussione delle questioni con il parroco in carica, la gestione dei rapporti con la Chiesa cantonale e la preparazione della fusione della parrocchia di Cauco con altre parrocchie vicine.