Dopo sette anni di attività, lo Spazio 1929 si congeda dalla villa che lo ha ospitato e che accoglierà dal primo gennaio Impact Hub Ticino.
"È un magone gigantesco", commenta il regista Erik Bernasconi, uno degli iniziatori del progetto. "Dal punto di vista strettamente personale è un ciclo che si chiude".
Fondato da otto amici nel 2013 a Lugano, lo Spazio 1929 offriva postazioni per il coworking destinate a liberi professionisti, studenti o piccole imprese. Tra le prime offerte del genere in Ticino. "Eravamo i primi ad averne bisogno", racconta Bernasconi. "La maggior parte di noi è ed era nel mondo del cinema e sentivamo il bisogno di dare una casa alle persone creative che avevano bisogno d’incontrarsi".
Oltre al coworking, l’associazione culturale Spazio 1929 proponeva eventi culturali propri e in collaborazione con numerose associazioni del territorio. In accordo coi nuovi gestori, l’associazione continuerà in parte la sua attività nello stabile.
Come mai si è deciso il passaggio di attività? "Soprattutto per una difficoltà economica, poi si diventa sempre più grandi e a volte si ha meno tempo per certe cose che piacciono da un punto di vista volontario", conclude Bernasconi.

Spazio 1929 addio
Il Quotidiano 01.12.2020, 20:00