Tre controproposte volte al contenimento dei costi del personale nell'ordine di un milione di franchi. Ad avanzarle in sede negoziale, sono stati i dipendenti del Casino di Lugano, nell'auspicio di limitare il più possibile il numero dei licenziamenti preannunciati dai vertici della casa da gioco in crisi. Una ventina i posti a rischio, stando a quanto preannunciato a fine gennaio.
Le parti hanno per ora convenuto di non divulgare i dettagli relativi a queste soluzioni, su cui dovrà ora esprimersi il consiglio d'amministrazione della società.
La situazione delle entrate del Casino di Lugano si è fatta di anno in anno sempre più problematica, per via del calo del gioco e dei visitatori. Il volume d'affari si è così ridotto dai 110 milioni di franchi del 2007 agli attuali 35-40 milioni.
CSI/ARi
CSI 18.00 del 20.02.15 - Il servizio di Giorgia Roggiani