La caduta del Governo Renzi non comporterà contraccolpi a breve termine sui dossier in sospeso con l’Italia che interessano il Ticino.
Il presidente dell’Esecutivo Paolo Beltraminelli afferma alle Cronache della Svizzera italiana che cambierà poco: “Occorrerà vedere cosa accade con la messa in pratica dell’articolo costituzionale 121a sui tetti massimi annuali e contingenti per gli stranieri che esercitano un’attività lucrativa e con l’iniziativa ‘Prima i nostri´”.
Resta aperto l’accordo italo-svizzero sulla fiscalità. Per il consigliere nazionale PLR Giovanni Merlini il progetto che prevede il passaggio a una tassazione ordinaria dei frontalieri è su un binario morto per l’opposizione dei comuni di frontiera italiani a aumentare le imposte
RedMM/mas