Il Governo ticinese ha espresso il suo "dispiacere" per la mancata elezione di Norman Gobbi in Consiglio federale, di cui "prende atto".
"In attesa che un ticinese torni a sedere nel Governo federale, le ultime settimane vanno comunque considerate come un importante segnale di rinnovata attenzione verso le diverse componenti culturali e linguistiche" della Svizzera, si legge in un comunicato diffuso mercoledì a poche ore dalla nomina del vodese Guy Parmelin nell’Esecutivo nazionale. "Porre fine a questa prolungata assenza è un'esigenza per salvaguardare l’identità e la forza del nostro paese", prosegue la nota.
In conclusione, il Consiglio di Stato ringrazia Gobbi per la disponibilità dimostrata e si congratula con il neoeletto auspicando che darà seguito agli intenti di attenzione nei riguardi del Ticino.
ZZ
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