Il Movimento "No-Na-Nein Parc Adula", durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi, giovedì, ad Olivone, ha proposto che l'attuale Organizzazione turistica regionale venga sostituita da un'azienda del turismo, indipendente e con capacità manageriali in grado di sfruttare le nuove tecnologie. "In questo modo possiamo aumentare la visibilità del nostro territorio", sostengono i membri del gruppo.
"Il potenziale turistico del Parco nazionale è tutto da dimostrare – continuano i promotori – le centinaia di pagine dei documenti rimangono difficili da capire, lasciando spazio alle più svariate interpretazioni".
Preoccupazioni anche per la zona che tocca il nucleo: "Verranno a mancare il 50% degli itinerari descritti nelle varie cartine del CAS. I grandi predatori, inoltre, si espanderanno nelle regioni alpine protette con tutte le conseguenze del caso. Solo una montagna libera potrà offrire alle persone quello che la società moderna non è più in grado di dare".
MABO
Dal Quotidiano:
Dalla radio

Contenuto audio
CSI 18.00 del 10.11.16: il comitato dei contrari ha espresso le sue ragioni
RSI Info 10.11.2016, 18:51
Modem Evento: la versione integrale del dibattito tenutosi a Olivone il 10.11.16
Modem 11.11.2016, 14:46
CSI 18.00 del 14.11.16: Il progetto del Parc Adula e cosa è la carta del parco
RSI Info 16.11.2016, 15:02
CSI 18.00 del 15.11.16: le opinioni dei contadini della Val di Blenio
RSI Info 15.11.2016, 19:00