Lingue e Sport resta così com’è. Nel pomeriggio odierno (martedì) in Gran Consiglio è stata infatti bocciata la proposta della parlamentare del Centro Maddalena Ermotti-Lepori, che chiedeva appunto di potenziare le settimane estive di Lingue e Sport. Una novità - sottolineata dalla granconsigliera – sarebbe stata quella di organizzare anche i corsi di sport in lingua tedesca, al fine di avere un’immersione totale nella lingua. Tra le altre richieste vi era poi quella di rendere i corsi più accessibili dal punto di vista finanziario.
Il potenziamento dell’apprendimento del tedesco è già tema di dibattito attuale per le scuole medie e infatti in parlamento si è fatto qualche accenno al tema. Ad ogni modo l'importanza di questa lingua, come pure l'obiettivo dei corsi estivi non sono stati messi in discussione, ma, alla fine, la proposta è stata respinta. E questo perché l'organizzazione e il finanziamento restano di competenza della fondazione Lingue e Sport.
Il problema, all’origine della bocciatura, è che manca una base legale che permetta un aiuto finanziario da parte del Cantone a una fondazione, quindi a un ente privato. Su questo punto, però, un gruppo di parlamentari ha già inoltrato in ottobre un’iniziativa per sondare la possibilità di poterla creare, iniziativa promossa dal granconsigliere socialista Raoul Ghisletta.
RG 12.30 del 23.01.2023 - I temi in Gran Consiglio - Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Ticino e Grigioni 24.01.2023, 18:36
Amarcord Lingue e Sport 1980-2017
RSI Ticino e Grigioni 17.07.2017, 00:13