Offerte digitali in chiesa
La chiesa di Mogno è la prima in Ticino a permettere ai fedeli di donare con il telefonino
Addio alla monetina. Ora nella chiesa di Mogno, progettata da Mario Botta, i fedeli possono fare la loro offerta usando il cellulare. È la prima volta in Ticino.
"È un adeguarsi ai tempi che non va a scapito della sacralità del luogo. Sempre di più la gente effettua i suoi pagamenti in forma elettronica, con l'e-banking o con i telefonini", spiega ai microfoni delle CSI, Davide Keller, presidente della Fondazione chiesa di Mogno.
Il sistema utilizzato è Twint, una forma di pagamento online senza contanti. Basta scaricare l'applicazione a fare la foto a un autoadesivo con un QR code situato non distante dalla tradizionale bussola delle offerte.

Ogni anno non meno di 50'000 persone salgono in cima alla Valle Maggia per visitare o fare una preghiera nella piccola-grande chiesa, che dall'anno scorso è inserita nell'elenco dei beni culturali protetti a livello cantonale.
"Non è un modo per incassare di più, anche se il termine non è adeguato. - precisa Keller - Ma è un'opportunità in più per fedeli, turisti o pellegrini. Inoltre, va anche a beneficio della sicurezza perché permette di togliere il denaro dalle chiese, dalle cappelle o dalle parrocchie, magari anche un po' discoste".
In Gran Bretagna, con sistemi analoghi è possibile fare offerte nel 35% dei 16'000 luoghi di culto. In Italia, una chiesa di Chioggia, invece, si è dotata di bancomat.
Ma le altre chiese del Ticino guardano ancora con scetticismo a questi sistemi. La Diocesi spiega infatti di preferire, per il momento, i mezzi tradizionali, "ma è indubbio che prima o poi il discorso, visto che ormai la digitalizzazione tocca tutte le realtà, andrà intavolato", hanno spiegato.
- CSI 18.00 del 02.12.19 - Il servizio di Daniela Giannini