Molti settori economici sono schiacciati dalla crisi legata alla pandemia che ha azzerato gli affari. Ma non tutti. Anche in Ticino ci sono aziende che sono riuscite a fronteggiare le conseguenze del lockdown, magari lanciandosi in attività completamente nuove, e anche quelle che negli ultimi due mesi hanno assistito a una netta quanto inattesa crescita degli affari. Tanto netta da dover procedere a nuove assunzioni, proprio nei giorni in cui le notizie di licenziamenti e lavoro ridotto si moltiplicano.
Potere del confinamento, verrebbe da dire, ritenuto che tra i maggiori beneficiari della situazione vi sono soprattutto imprese che con il loro intervento aumentano il benessere dentro e fuori le abitazioni, come testimoniato ai microfoni della RSI da alcuni imprenditori che stanno assistendo a una svolta, iniziata proprio nelle settimane di chiusura imposta dalla diffusione del coronavirus.
Essere costretti a passare più tempo in casa, dovendo rinunciare a terme, cure rigeneranti, trattamenti spa, vacanze relax, ha indotto molte persone ad affrontare investimenti per assicurarsi la maggiore comodità possibile direttamente al domicilio. E chi può permetterselo non bada a spese, come conferma Sara Mattioli, titolare di una ditta di Ligornetto specializzata in bagni e wellness. "Le richieste di chi vuole riattare il bagno o sistemare una minipiscina all'esterno perché non andrà in vacanza sono costanti e si moltiplicano - spiega -. Ma nel giro di due mesi è cambiata anche la progettazione del nuovo, ora è portata sul wellness privato".
Il mercato in effervescenza l'ha portata ad assumere nuovi collaboratori. Ne arriveranno anche a Rivera da Paolo Colombo, specialista in impianti di climatizzazione, ritrovatosi quasi sorpassato dalle tante ordinazioni di apparecchiature ad alte prestazioni. "Per noi c'è stata una ripartenza fulminea - sottolinea -. Le richieste sono veramente tante. La gente ha voglia di investire; vuole il comfort e per avere il meglio è disposta a spendere anche il 20-30% in più".
Un desiderio di benessere domestico quotidiano che per molti significa anche trasformare la propria casa in giardino privato in cui evadere senza uscire. "Le persone hanno molta più voglia di vivere la casa anche con gli amici e anche di gestirla in modo differente", afferma Maurizio Romano che per far fronte alla richiesta dei suoi servizi floreali in pochi giorni ha dovuto assumere una persona. "Non mi sarei aspettato di avere un periodo estivo come se fosse pieno Natale - spiega -. Si fanno acquisti per sé stessi, ma anche molti più regali alle persone che non si sono potute vedere durante la chiusura".