L’Ufficio federale di statistica (UST) ha diffuso giovedì i dati sul quarto trimestre (Q4) dello scorso anno per ciò che riguarda i lavoratori frontalieri in Svizzera. Su scala nazionale le 304'117 unità registrate equivalgono a un +1.2% rispetto al trimestre precedente e al +3.7% su scala annuale.
Valore in controtendenza in Ticino dove, tra ottobre e dicembre 2015, sono stati conteggiati 62'478 frontalieri un dato che, rispetto alla media nazionale è pari a un -0.2% rispetto a luglio-settembre 2015 e inferiore dello 0.9% rispetto al quarto trimestre 2014. Il calo dello 0.9 percento significa 599 persone in meno in 12 mesi (e -148 da settembre 2015), tendenza in atto ormai da quattro trimestri.
Stando ai dati forniti da Neuchâtel, sul totale di circa 62'500 persone che ogni dì varcano la frontiera per recarsi al lavoro, poco meno di 24'000 sono donne. Da notare che nel settore delle costruzioni nel Q4 dell’anno scorso sono state conteggiate 7'650 persone, contro le circa 38'000 nel settore dei servizi e le oltre 16'260 nell'industria manifatturiera.
EnCa
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Frontalieri, aumento in Svizzera, calo in Ticino
Telegiornale 25.02.2016, 13:30