Ticino e Grigioni

Verzasca, un salto nel passato

Dopo quasi 60 anni, grazie ai lavori di manutenzione che hanno svuotato il lago artificiale, è possibile riscoprire come era la valle

  • 30 dicembre 2021, 07:10
  • 28 luglio 2023, 20:03

Riemerge la Verzasca che fu

Il Quotidiano 29.12.2021, 20:00

Di: Quot

Le vestigia del passato, inghiottite dalla costruzione della diga della Verzasca, riemergono dalle acque dopo quasi 60 anni. Un'occasione unica per riscoprire come era in origine la valle, che sta attirando folle di curiosi.

Avveniristica, altissima, per la valle Verzasca la costruzione della diga fu un momento storico molto significativo. Nel bacino di accumulazione scomparvero la strada, la frazione di Pioda e terreni importanti per l'agricoltura. Dopo quasi 60 anni, grazie ai lavori di manutenzione che hanno portato allo svuotamento del lago artificiale, è possibile riscoprire come era la vera conformazione della valle.

Il paesaggio è brullo, grigio, lunare... rimane qualche pianta fossilizzata, dei pezzetti della strada vecchia, un paio di ponti ma lo scenario di 60 anni fa era ben altro. Ora tutto è scomparso. Bosco e case sono stati abbattuti prima del riempimento del bacino. La costruzione della Nefanda, per dirla con Anna Gnesa scrittrice e maestra originaria di Brione Verzasca, creò parecchio scompiglio.

A Pioda vivevano una trentina di persone, ma furono ben 64 su 105 le famiglie di Vogorno ad essere toccate dal progetto. Furono espropriati tanti terreni agricoli. In valle c'era dispiacere, malcontento e, dopo la tragedia del Vajont (costata 1'917 morti in Italia), tanta paura. Per chi viene da fuori invece è da sempre una delle dighe più alte del mondo, resa indimenticabile da un film con l'agente segreto 007. Un'attrazione turistica che ritrova il suo smalto ora che è stata svuotata per i lavori di manutenzione.

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