Ticino e Grigioni

Bellinzona, la sveglia la danno i botti

I fuochi d'artificio hanno movimentato la notte del centro. Castelgrande è stato decorato con dei curiosi panni. Si presume che gli autori siano dei tifosi dell'ACB

  • 13.01.2014, 11:31
  • 06.06.2023, 13:08
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  • da Facebook

Bellinzona è stata svegliata dai fuochi d’artificio. Le raffiche, stando ad alcuni testimoni, sono partite domenica sera a mezzanotte da alcuni punti, le piscine, la zona stadio e i castelli in particolare. I colpi sarebbero durati alcuni minuti, ma c'è chi sostiene che "non finivano mai". Non si sa chi le abbia lanciate, dal momento che non era prevista nessuna ricorrenza particolare. Ad infittire il mistero, vi è anche il fatto che stamane (lunedì), Castelgrande si è risvegliato ricoperto da curiosi panni biancorossi. L'azione non era stata autorizzata.

"Non moriremo mai"

Il comandante della polizia comunale Ivano Beltraminelli, contattato al telefono, ci spiega che durante la notte per le vie della città sono stati appesi alcuni teli (già rimossi) che inneggiavano, con slogan del tipo "Non moriremo mai", all'Associazione calcio Bellinzona (ACB). Allo stadio uno striscione (vedi foto a lato) fa gli auguri alla società sportiva, nata proprio il 13 gennaio di 110 anni fa. Sulla pagina Facebook di un gruppo di sostenitori granata sono intanto stati pubblicati dei video e delle foto dell'azione notturna. È allora probabile che le iniziative siano legate, evidenzia il responsabile della Polcom, precisando che non è stata finora avviata nessuna inchiesta.

Red. MM/Da.Pa.

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