Furgone portavalori svaligiato sulla A/9

Questa mattina, verso le 7.00, un commando di rapinatori ha preso d'assalto due furgoni sull'autostrada A/9 tra gli svincoli di Saronno e Turate, nel Comasco, riuscendo a svaligiarne uno. I mezzi erano diretti in Svizzera.

Ad agire, secondo le prime informazioni, è stata una banda di almeno una ventina di uomini, che hanno bloccato l'autostrada con alcuni mezzi pesanti, incendiandone uno, e disseminato l'asfalto di chiodi.

Bottino di una decina di milioni di euro

Una volta circondato il portavalori, una decina di malviventi ha sparato colpi di kalashnikov e costretto il personale di scorta a uscire. Arraffato il bottino, la banda è scappata su tre auto, abbandonate poi in un casolare non lontano da Turate. L'altro furgone, solo di scorta, non è stato svaligiato. A quanto pare la banda sapeva che non conteneva grandi valori.

Dalle prime testimonianze pare anche che il commando che ha avvicinato i furgoni si sia presentato con pettorine della polizia e abbia esploso almeno una cinquantina di proiettili. Non vi sono stati feriti. Il colpo, tra contanti e lingotti d'oro, avrebbe fruttato diversi milioni di euro.

Oltre ai dieci rapinatori che hanno bloccato il furgone, all'assalto avrebbero preso parte anche parecchi complici. L'Autolaghi, infatti, è stata letteralmente disseminata di chiodi a quattro punte per bloccare, o quantomeno rallentare, l'arrivo delle forze di polizia.

Importanti i disagi alla viabilità, con il traffico letteralmente paralizzato. L'autostrada è stata chiusa per tutta la mattinata all'altezza del bivio A/8 - A/9, in direzione di Como. Nella giornata di oggi, tra l'altro, era in programma uno sciopero di alcune sigle del trasporto pubblico.

Chiuso, fino al primo pomeriggio, anche il tratto tra Lomazzo e Turate verso Milano, per permettere i rilievi degli investigatori tra le carreggiate.