Ueli Maurer si è espresso a Thun sul controverso acquisto del nuovo caccia da combattimento dell’aviazione militare difendendo nuovamente la sua scelta e indicando che i costi non lieviteranno.
"La Svizzera non pagherà lo sviluppo tecnico dell'aereo"
Secondo il capo del Dipartimento della difesa, il prezzo di 22 Gripen ammonterà a 3,126 miliardi di franchi: nella somma sono compresi i costi di sviluppo. Berna, ha aggiunto Maurer, ha firmato venerdì scorso un accordo-quadro con Stoccolma che regola i dettagli dell’acquisto. “È un fatto insolito che uno Stato – la Svezia – sia garante del rispetto degli impegni nell’acquisto di un aereo militare".
11 aerei consegnati entro il 2019
Il responsabile della Difesa ha dunque voluto smentire oggi chi sottolinea che la Confederazione potrebbe essere costretta a partecipare ai costi di sviluppo del velivolo. Stando all’accordo, Saab fornirà alla Svizzera i primi 11 Gripen tra l’estate del 2018 e l’inizio del 2019.
La Svezia, che ha ordinato gli stessi aerei, li riceverà nel secondo trimestre del 2018. Tra il 2016 e il 2020 , in vista del pensionamento degli FA-18, la Svizzera noleggerà a Saab 8 Gripen C e 3 Gripen D.
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RG 18.30 - Il servizio di Mattia Serena
RSI Info 28.08.2012, 20:36