Gli interrogativi circolanti in rete sul destino dei daini del Tassino hanno trovato conferma da parte della città di Lugano: gli animali dovranno lasciare il parco. La misura che toccherà i daini deriva dal piano di risparmio. Il Municipio intende di destinare ad altra funzione il dipendente che finora se n’è occupato. Non facendosene più carico la città risparmierà 50'000 franchi tra personale e foraggio.
“È vero, i daini verranno affidati a un allevatore che si trova in Valcolla”, ha confermato la municipale Cristina Zanini Barzaghi a Ticinolibero che si è fatto carico di verificare la consistenza delle voci consegnate alla pagina Facebook creata per salvare i daini .
"I daini traslocano e non vengono soppressi – sottolinea la municipale -. Dopo aver contattato invano WWF, Pro Natura ed altre associazioni amiche degli animali, abbiamo attivato conoscenze sul territorio. Grazie alla disponibilità di una gentile signora della Valcolla abbiamo potuto trovare una soluzione. I daini restano quindi nella grande Lugano e verranno accuditi in un ambiente più consono".
Il recinto con gli animali (ospitante anche cervi e mufloni) si trova all'entrata del Parco sul lato della stazione FFS.
Red.MM/Diem
Il parco del tassino
Comprato il terreno nel 1970 dalle FFS, la città di Lugano ha dato la sua forma attuale al parco del Tassino negli anni Ottanta. Sul piazzale a lato della torre Enderlin (antico roccolo di caccia della famiglia che fu proprietaria dell’area) sono stati posti tavoli e panchine in pietra, che permettono ai visitatori di sostare all'ombra degli alberi o di rilassarsi. È stato anche creato un ampio parco giochi per bambini e un prato multifunzionale per giochi e manifestazioni. La colonia zoologica si trova nella parte bassa del parco.