Santésuisse, CSS e Helsana in fuga

La federazione degli assicuratori malattia Santésuisse rischia di perdere due importanti membri: stando a quando pubblicato oggi da diversi quotidiani svizzero-tedeschi, CSS e Helsana dovrebbero infatti lasciare l'organizzazione a fine anno.

I due assicuratori non hanno per il momento confermato, limitandosi a ricordare la conferenza stampa dal titolo "Cambiamenti nel paesaggio delle associazioni delle casse malattia" in agenda domani.

Secondo quanto pubblicato dalla stampa, CSS e Helsana intenderebbero fondare una nuova associazione, alla quale dovrebbe unirsi anche Sanitas, che aveva lasciato Santésuisse nel 2011. Anche il portavoce di Sanitas, Christian Kuhn, ha però rinviato alla conferenza stampa di domani.

Il portavoce di Santésuisse, Paul Rhyn, ha da parte sua affermato che la federazione non ha finora ricevuto nessuna lettera di disdetta, ma ha precisato che chi volesse lasciare l'organizzazione a fine anno ha però tempo fino a fine giugno per manifestarsi.

Se CSS e Helsana dovessero effettivamente lasciare Santésuisse, quest'ultima perderebbe due dei suoi tre maggiori componenti. Il gruppo CSS ha infatti 1,21 milioni di clienti nell'assicurazione di base, mentre Helsana 1,18 milioni. Insieme ai 521'000 di Sanitas, l'ipotetica nuova organizzazione avrebbe quasi 3 milioni di assicurati.

L'uscita di CSS e Helsana si farebbe sentire anche sul piano economico: secondo Rhyn, infatti, ogni assicuratore versa ogni anno a Santésuisse 1,77 franchi per assicurato. Ciò corrisponde - per queste due casse malattia - a 4,2 milioni di franchi.