La Giuria del Concorso internaionale alla 66esima Berlinale
La Giuria del Concorso internaionale alla 66esima Berlinale (Berlinale.de © Brigitte Lacombe, Stefano Galuzzi, Maartenn de Boergetty, Dominik Kulaszewicz, Till Janz, Shane Nelson)

La parola ai giurati

A Berlino ci sarà anche la svizzera Ursula Meier

  • Stampa
  • Condividi
  • a A

Saranno Meryl Streep (presidente), l'attrice italiana Alba Rohrwacher, l'attore britannico Clive Owen, la regista polacca Małgorzata Szumowska, l'attore tedesco Lars Eidinger, la fotografa francese Brigitte Lacombe e il critico cinematografico britannico Nick James a comporre la Giuria del concorso internazionale della prossima Berlinale. L'Orso d'oro 2016 passerà dai loro occhi.

(Ursula Meier: © Raphael Zubler / Michel Franco: © Ricardo Tabulsi / Enrico Lo Verso: © Carlotta D.)

Nella giuria Opera prima che si occupa dei film d'esordio (in lizza 18 titoli trasversali alle sezioni) c'è invece la svizzera Ursula Meier, già orso d'argento a Berlino con L'enfant d'en haut. La affiancheranno il regista-produttore messicano Michel Franco e l'attore italiano Enrico Lo Verso. 

Tra gli altri elementi del programma, la Berlinale annuncia omaggi a tre grandi personaggi da poco scomparsi: David Bowie, Alan Rickman e Ettore Scola.

La Berlinale Kamera 2016, premio d'onore assegnato dal Festival fin dal 1986, andrà a Ben Barenholz, esponente di spicco del cinema indipendente americano, all'attore e regista americano Tim Robbins (America oggi, Le ali della libertà, Mystic River), alla operatrice culturale tedesca Marlies Kirchner, produttrice, esercente e nome di spicco della scena cinematografica bavarese.

Tornando alla presenza svizzera, agli onori anche l'attore prediletto della Meier, Kacey Mottet Klein: sarà in concorso nel francese "Quand on a 17 ans" di André Techiné e farà parte del prestigioso programma Shooting Stars. Nella sezione Panorama sono presenti i film "Europe, She loves" di Jan Gassman e "Aloys" di Tobias Nölle, due dei registi della "generazione Heimatland" (dal titolo del film collettivo passato a Locarno). Il Forum della Berlinale accoglie "Rio Corgo", coproduzione svizzero-portoghese di Maya Kosa et Sergio Da Costa. Attesa e curiosità per "Molly Monster" di Ted Sieger, animazione tratta dall'omonima serie e inclusa nella sezione Generation Kplus. Ci sono poi i corti "Cats & Dogs", "Le renard minuscule" e "Léchez-nous, Miaou, Miaou!".  La sezione indipendente della Settimana della critica include l'elvetico "La fin d'Homère di Zahra Vargas. Completano il quadro alcune coproduzioni minoritarie.

MZ

 

Condividi