Microrganismi potenzialmente dannosi per la salute contaminano più del 90% dei portamonete, soprattutto quelli femminili, stando allo studio realizzato da una squadra di studiosi dell'University of Mauritius.
Come mani, maniglie e mosche, anche i borsellini, di rado puliti e spesso appoggiati su superfici altrettanto poco immacolate, si trasformano quindi in veri e propri vivai di microbi, che vi si trasferisono e allegramente vi si prolificano.
Qualche differenza la fa il materiale, nel senso che le custodie in pelle risultano un po' meno popolate.
ATS/dg