Il drone operaio
Testati dall'EMPA apparecchi in grado di monitorare e riparare danni a gallerie, edifici e condotte
I droni faranno presto compagnia agli umani nell'edificio NEST dell'EMPA, il laboratorio federale svizzero per le scienze dei materiali e la tecnologia, che ha stretto una collaborazione con l'Imperial College di Londra allo scopo di sviluppare un "aerial robotics hub". In parole povere, si testerà la capacità dei piccoli apparecchi volanti di svolgere per stabili, gallerie e condotte la stessa funzione che il sistema immunitario svolge nel nostro corpo: pattugliare alla ricerca di danni, segnalarli e persino ripararli.
Il GPS in questi casi non funziona, servono quindi droni in grado di costruire autonomamente una mappa in tre dimensioni dell'ambiente che li circonda, di localizzarsi e muoversi al suo interno, evitando ostacoli imprevisti come... le persone. Nel contempo, si esaminerà anche il ricorso a nuovi materiali. Nell'assortimento già disponibile, figura anche un apparecchio in grado di attaccarsi a una parete come un ragno.
Empa has established a new partnership with the Imperial College London!
— Empa (@Empa_CH) 3 dicembre 2018
The NEST Aerial Robotics Hub will develop soft aerial robots for building maintenance @MKovacRobotics @SwissTecScience #aerialrobots https://t.co/RdkBI8ZeDl pic.twitter.com/qMEZr9WpG6