Scienza e Tecnologia

Mano bionica "sensibile", presto realtà

Il paziente danese amputato della mano che ha provato questa protesi ha potuto manipolare degli oggetti con la giusta forza e ne ha percepito la loro forma e consistenza

  • 05.02.2014, 23:07
  • 06.06.2023, 12:51
mano bionica (keystone).JPG

La mano bionica "sensibile"

  • KEYSTONE

La prima mano bionica “sensibile” diventa sempre più reale. Questa protesi - sperimentata su un paziente danese amputato della mano sinistra - si è rivelata in grado di trasmettergli sensazioni tattili al cervello, permettendogli di manipolare degli oggetti con la giusta forza e facendogli percepire la loro forma e consistenza (morbidezza o durezza).

La mano bionica, denominata LifeHand2, è frutto di un progetto europeo che riunisce ospedali e università svizzere (Politecnico di Losanna), italiane e tedesche.

LifeHand 2 è il proseguimento di un programma di ricerca che cinque anni fa portò l’arto artificiale CyberHand a rispondere per la prima volta al mondo ai comandi di movimento trasmessi direttamente dal cervello del paziente. Nel 2008, tuttavia, la protesi non poteva ancora essere calzata sul braccio umano e non restituiva alla persona alcuna sensazione tattile.

Prima che questa tecnologia possa essere usata dalle persone amputate passeranno però ancora alcuni anni.

ANSA/ATS/CC

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