Da quando l’amministrazione di Donald Trump è entrata in carica a gennaio, ha messo in atto tutte le promesse fatte in campagna elettorale: espellere i migranti, bollati come “pericolosi”. Tutte misure create per seminare un totale senso di paura di chi è approdato negli Stati Uniti, non solo recentemente. Ma la politica di Trump sull’immigrazione non sta avendo solo gravi ripercussioni nel continente americano. I tagli agli aiuti allo sviluppo, annunciati a febbraio da Washington,  hanno anche un impatto su altri angoli del mondo. Su questi temi ci siamo confrontati con Roberto Festa, scrittore, giornalista culturale e di esteri, lavora con Radio Popolare ed è nostro collaboratore.