Quartiere Francese di New Orleans, Lousiana
Bourbon Street

Bourbon Street

di Patricia Barbetti

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  • 31.5.2023
  • 45 min
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Bourbon Street si trova nel cuore dell'antico Quartiere Francese a New Orleans, Lousiana. Si sviluppa su 13 isolati da Canal Street all'Esplanade Avenue.

La Francia dichiarò la Louisiana una sua colonia intorno al 1690. Jean Baptiste le Moyne venne nominato Direttore generale con l'incarico di sviluppare la colonia nel territorio. Fondò New Orleans nel 1718 e nel 1721, l'ingegnere reale Adrien de Pauge disegnò la pianta topografica cittadina. Egli denominò le strade facendo riferimento ad alcune dinastie reali del suo paese e a nomi di santi cattolici. Bourbon Street venne così denominata in omaggio alla casata dei Borboni.

Da quando esiste il jazz, Bourbon street ne è diventata l’emblema: jazz tradizionale, carico di dramma e di vita, New Orleans insomma.

Ma questo nome è anche segno di apertura e di novità: Sting dedica a Bourbon Street un brano ormai classico nel suo album del 1985, The Dream of The Blue Turtle realizzato con prestigiosi giovani jazzisti dell’epoca. Il 13 luglio si presenta sul palco del mitico Live Aid davanti ai 300.000 di Wembley e alle centinaia di milioni collegati in diretta televisiva munito solo di una chitarra ed esegue una versione ballad da brivido di Roxanne insieme ad un ragazzino afroamericano con un sax soprano: si tratta di Brandford Marsalis, che incanta il mondo con le sue improvvisazioni. Una rivoluzione culturale! Vecchio e nuovo insieme, spinta verso il futuro coniugata con il più totale rispetto della propria storia: improvvisamente jazz insomma.

In questa puntata:

Asra è il nome di una ragazza araba, significa il viaggio notturno ed è anche il titolo dell'album di debutto registrato nel settembre 2022 al Jazzcampus Basel insieme al produttore berlinese Michael Haves (@ XJazz! Music, Berlin) dal quintetto ASRA, capitanato dalla cantautrice e pianista Catherine Tang. Album sensibile, malinconico e brillante allo stesso tempo.

Il piatto forte di Bourbon street è un incontro con la pianista Tania Giannouli. Il suo nuovo disco esce l’8 giugno per la Rattle records neozelandese, come i quattro precendenti. "SOLO", questo il titolo, raccoglie ventiquattro brevi composizioni della pianista e compositrice greca, che ci racconta della libertà di suonare da sola, ma anche delle sue vecchie e nuove collaborazioni, come quella con l’Hemera trio, (al fianco di Michele Rabbia e Daniele Rocatto), e della preziosa esperienza in Duo con il pianista svizzero Nick Bärtsch, che andrà avanti durante la prossima edizione dell’Enjoy Jazz festival in Germania. L’appuntamento consueto con la pillola di Alceste Ayroldi, che completa il percorso di Bourbon Street, sarà una prima parte dedicata alla figura di Norman Granz, grande produttore discografico del jazz e fondatore della Verve.

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