"Ensemble Correspondances", Matthew Locke. Psyche, Harmonia Mundi (2 CD), 2022

Per emulare il fasto spettacolare della corte di Luigi XIV, nel 1673 il re d’Inghilterra Carlo II incaricò i compositori Matthew Locke e Antonio Draghi e il poeta Thomas Shadwell di scrivere un’opera dedicata alla figura mitologica di Psiche, a seguito del grande successo parigino di Psyché, la tragédie-ballet del 1671 composta da Lully sul testo di Molière scritto in collaborazione con Corneille e Quinault.

Psyche, opera drammatica in cinque atti andò in scena a Londra nel febbraio del 1675 nel teatro di Dorset Garden, e il suo libretto in inglese è una traduzione di quello francese, ma lo stile musicale pur risentendo dell’influenza gallica è essenzialmente britannico.

Nella partitura originale di questo affascinante caposaldo della storia del teatro musicale britannico eseguito dall’Ensemble Correspondances mancano le danze e le musiche strumentali originali scritte da Draghi, ma il suo direttore Sébastien Daucé ha colmato questa lacuna inserendo al loro posto alcune pagine per consort di viole già composte da Locke e aggiungendo danze prese da una raccolta manoscritta di musiche prevalentemente anonime create per la scena teatrale inglese del XVII secolo.