Concerto dello scorso 21 novembre di Fabio Biondi con l’ensemble Europa Galante tenutosi nella Chiesa di San Francesco del Prato di Parma.
Un programma monografico dedicato a Felix Mendelssohn-Bartholdy - a sue composizioni giovanili di raro ascolto - è stato la proposta di Fabio Biondi e l’ensemble Europa Galante in occasione delle celebrazioni per i 20 anni della Casa della Musica di Parma. Ad ospitare l’evento la parmigiana Chiesa di San Francesco del Prato. Ma a rendere l’evento di ulteriore interesse la scelta di eseguire le pagine mendelssohniane su strumenti dell’orchestra da camera realizzata negli anni Ottanta, tra il 1981 e il 1984, dal liutaio emiliano Renato Scrollavezza. Sei violini, due viole, due violoncelli e un contrabbasso «da suonare - secondo l’autore - come si trattasse di un unico strumento», riferisce The Strad. Gli strumenti furono suonati per la prima volta nel 1985 da “I Musici” guidati da Pina Carmirelli. Oggi, la collezione, donata dagli eredi del liutaio al Comune di Parma, è esposta presso la Casa del Suono, di pertinenza, insieme al Museo Casa Natale Arturo Toscanini, della Casa della Musica. Il programma del Concerto - peraltro oggetto di una recente incisione di Fabio Biondi ed Europa Galante per l’etichetta Naïve - ha riguardato le Sinfonie per archi in re maggiore n. 2 e in si bemolle maggiore n. 5, il Concerto per violino e archi in re minore, il Salve Regina per soprano e archi, eseguito con la solista Jiayu Jin, la Fuga per quartetto in mi bemolle maggiore e le Fughe a 3 in sol minore e in re minore.
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