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Carla Fracci: in trincea sulle punte

di Sabrina Faller

Carla Fracci (Wikipedia)

Carla Fracci: in trincea sulle punte

  • Carla Fracci: in trincea sulle punte (1./2)

    Laser 28.03.2011, 04:00

  • Carla Fracci: in trincea sulle punte (2./2)

    Laser 29.03.2011, 04:00





Non tutte le ragazze vogliono essere come Lady Gaga. Quelle che studiano danza classica, per esempio, sono ancora affascinate dall’eleganza, l’ordine e la purezza di linee di Carla Fracci, star assoluta e riconosciuta, nonché icona di stile. Nata a Milano nel 1936, Carla Fracci non è solo la ballerina italiana più nota al mondo, ma una vera e propria leggenda. Eppure la sua carriera è cominciata quasi per caso alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove si è diplomata nel ‘54 . Da allora ha danzato con i più grandi ballerini della seconda metà del Novecento: il danese Erik Bruhn, i russi Rudolf Nureyev, Vladimir Vassiliev, Mikhail Baryshnikov, il rumeno Georghe Iancu, gli italiani Paolo Bortoluzzi e Roberto Bolle, e con i più grandi coreografi, da Georges Balanchine a John Cranko, nei grandi teatri di tutto il mondo con le più importanti compagnie. Ma anche lottato per portare la danza nei piccoli centri, ad un pubblico più vasto. Oggi come assessore alla cultura della Provincia di Firenze, in un Paese in cui la danza è sempre stata ‘schiacciata’ dal peso del melodramma, combatte una dura battaglia per vedere riconosciuto all’arte di Tersicore il diritto ad esistere dignitosamente.

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