L'Egitto si è sempre misurato con il problema delle molestie sessuali. Ma in pari tempo ha anche da sempre conservato un atteggiamento più o meno discriminatorio nei confronti delle donne. Ragioni di maschilismo o addirittura di machismo, annidati nelle tradizioni e in parte anche nelle interpretazioni dei testi sacri, l'hanno perciò reso nella sua considerazione delle donne un paese non sempre attento alle istanze dell'uguaglianza di genere e alle rivendicazioni dei movimenti femministi. Di recente alcuni atteggiamenti sembrano però cambiare, anche a livello legale. E forse insieme a ritorni di maschilismo mal dissimulato e mal controllato stanno per emergere fenomeni di apertura nei confronti del gentil sesso che non hanno precedenti nella Storia del paese. Capire questa dialettica fra promotori di una nuova immagine della donna e conservatori di un'immagine retrograda e premoderna sarà l'interesse del “Laser” che Marco Alloni ha curato dal Cairo.