Stefano Prandi
Laser

Stefano Prandi: un accademico umanista

di Brigitte Schwarz

  • 16.07.2018
  • 26 min
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“Laser” propone un incontro con Stefano Prandi, direttore, da alcuni mesi, dell’Istituto di Studi italiani dell’Università della Svizzera italiana. Allievo di Ezio Raimondi, è stato ricercatore universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Piemonte Orientale e professore ordinario di Letteratura italiana all'Università di Berna Si è occupato di letteratura medievale (Petrarca e Dante, a cui ha dedicato tra l'altro il volume “Il diletto legno: aridità e fioritura mistica nella Commedia”, Firenze, Olschki, 1994), umanistica e rinascimentale (in particolare il Tasso; ma si veda anche il saggio “Il cortegiano ferrarese. I Discorsi di A.Romei e la cultura nobiliare nel Cinquecento”, Firenze, Olschki, 1990), di poesia novecentesca (vari saggi e un'edizione di Luciano Erba, “Tutte le poesie”, Milano, Mondadori, 2002), di teoria della letteratura (nel volume “Scritture al crocevia. Il dialogo letterario nei sec. XV e XVI”, Vercelli, Mercurio, 2000). Ha commentato inoltre la “Divina commedia” (Brescia, La Scuola, 2005, con Riccardo Merlante), il “De partu Virginis” di Jacopo Sannazaro (Roma, Città Nuova, 2001), il “Galateo” di Giovanni Della Casa (Torino, Einaudi, 1994 e 2000) il “Forno ovvero della nobiltà” di Torquato Tasso (Firenze, Le Lettere, 1999). Al microfono di Brigitte Schwarz ripercorrerà le tappe del suo percorso scientifico e parlerà delle nuove sfide che lo attendono.

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