Si è scatenato un uragano sulla testa del direttore d’orchestra argentino-israeliano. Una dozzina di musicisti hanno pubblicamente e in diverse parti d’Europa puntato il dito contro di lui definendolo un tiranno. Le prime accuse sono arrivate nel modo peggiore ma sempre più di moda oovvero in forma anonima attraverso il web. Il magazine online VAN le ha pubblicate seguito a ruota da alcuni musicisti finalmente usciti allo scoperto. Intimidazioni e umiliazioni sarebbero all’origine di stress e insonnia da parte di chi le avrebbe subite. Barenboim dal canto suo ammette di avere un carattere difficile ma nega quello che in fondo è assimilabila a un’azione di mobbing compiuta tra i leggi di orchestre. Giovanni Conti e Davide Fersini ne parlano con Danilo Rossi professore d’orchestra al Teatro alla Scala di Milano che ha lungamente lavorato con Barenboim e Diego Fasolis, direttore d’orchestra.