Coira rimette al centro dell’attenzione il consumo di crack in Svizzera, consumo in continuo aumento. La città grigionese è teatro da alcuni anni di un’inquietante scena aperta e si dice ora pronta a sperimentare la distribuzione controllata di questa o altre sostanze a base di cocaina. Un po’ come già avviene per l’eroina, da oltre 30 anni, in 22 centri di distribuzione in Svizzera. La misura non fa l’unanimità. La Commissione federale per le dipendenze la appoggia, il Canton Ginevra la respinge, la città di Zurigo vi si approccia con cautela. Perché, affermano gli esperti, eroina e cocaina non sono la stessa cosa e c’è chi nega che le dipendenze dalle due sostanze possano essere gestite con programmi equivalenti. Ne discutiamo con:
Emilia Gianola, criminologa, assistente all’Università di Losanna, studiosa della realtà del crack in Svizzera
Karin Valenzano Rossi, municipale a Lugano, responsabile del Dicastero sicurezza e spazi pubblici
Daniele Zullino, psichiatra, professore all’Università di Ginevra, esperto di dipendenze
Intervista registrata a Patrik Degiacomi, municipale di Coira, responsabile del Dicastero istruzione, società e cultura, incaricato del dossier
Modem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSI e RSIPlay.
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