La primavera è arrivata e come di consueto, dopo la Pasqua, è tempo di stilare un primo bilancio della stagione invernale. Nostro ospite è il direttore dell’ente turistico del Moesano Christian Vigne. Anche se i dati precisi ancora non sono disponibili, la stagione 2017/2018, grazie alle copiose nevicate sembra essere andata bene a sud del San Bernardino. Un po’ meno brillante in Bregaglia ma si è dimostrato vincente il pacchetto del periodo pasquale, i «5 giorni fra arte, cultura e granito». È invece andata decisamente bene in Valtellina. Piste affollate, alberghi e ristoranti pieni. Dopo la stagione dello sci ora gli operatori turistici valtellinesi si concentrano sull'estate e puntano su un blog per catturare l'attenzione di nuovi visitatori.
In Valposchiavo l’inverno non è certo una stagione di punta. Di solito gli alberghi chiudono e si rinnovano per essere pronti a riaprire i battenti in primavera. Ed è questo il periodo dell’anno in cui la macchina del turismo si rimette in moto. Non mancano le novità all’orizzonte. A cominciare proprio dalla particolare strategia di marketing messa a punto da Valposchiavo turismo.