La linea ferroviaria della Valle del Reno tra Basilea e Karlsruhe tornerà ad essere operativa non prima del 7 ottobre. Alla fine dunque lo stop su questa tratta, fondamentale per il trasporto merci Nord-Sud, sarà quindi di due mesi. Tutto questo a causa di un cedimento, lo scorso 12 agosto, della linea a cielo aperto a Rastatt, durante i lavori di scavo di due gallerie di 4300 metri.
Un collasso pesantissimo, che sta causando perdite milionarie per tutti gli operatori del settore: aziende che dipendono da materie prime e merci trasportate via rotaia, ma anche chi lavora nel settore della logistica e del trasporto intermodale. Molte critiche sono state rivolte alla Germania per la sua inefficienza. Ma i rappresentanti della logistica ferroviaria lamentano anche la mancanza di un coordinamento a livello europeo.
Che conseguenze sta provocando questo black out? C’è davvero necessità di una task force e di un coordinamento europeo che gestisca le emergenze in casi del genere? Che dire della fragilità della rete europea sull’asse Rotterdam-Genova?
Replica su Rete Due alle 19.30
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