Le idee dei giovani a Palazzo federale

Lunedì a Berna, prima dell’inizio della sessione estiva delle camere federali, alcuni giovani provenienti da tutta Svizzera hanno presentato le loro idee per il futuro del paese. Grazie alla campagna nazionale “Cambia la Svizzera” le loro proposte verranno portate dentro a Palazzo federale. Tra i partecipanti anche due giovani ticinesi.

Trasporti, formazione, energia, salute. Sono tanti i temi toccati dalle oltre 200 proposte fatte da giovani di tutta Svizzera sulla piattaforma Engage.ch. “Si tratta un modo per dare voce a dei giovani che non sempre vengono ascoltati e sentiti, è davvero un segnale forte per la gioventù in tante tematiche”, spiega Antonio Marinovic, che si è preoccupato di prevenzione, chiedendo che venga aumentata l’imposizione fiscale sul tabacco.

Mirella ha invece proposto di offrire l’uso gratuito dei mezzi pubblici ai giovani tra i 16 e i 25 anni e ai pensionati. “A livello svizzero chiaramente è più difficile coinvolgere i giovani e dipende anche dal cantone. Le voci dei giovani credo che quando si esprimono sono ben accolte e questa iniziativa ne è la dimostrazione”, dice Mirella Ambrosini.

Dietro all’iniziativa denominata “Cambia la Svizzera”, c’è la Federazione svizzera dei parlamenti dei giovani. “Cerchiamo anche sempre di condividere queste storie, perché pensiamo sia importante fare vedere anche agli altri giovani che è possibile, che le vostre idee vengono discusse in politica ed è un modo importante per motivare altri giovani a partecipare”, afferma Sara Schmid, co-direttrice della Federazione svizzera dei parlamenti dei giovani.

Tra tutte le idee, dieci sono state selezionate e discusse con alcuni consiglieri nazionali, che aiuteranno a portarle sino a Palazzo Federale. “C’è veramente una grande attenzione nei giovani, ci sono anche tutta una serie di iniziative volte a favorire l’impegno dei giovani nell’attività politica. Oggi però quello che io vedo è che sono proprio i giovani, sono loro in prima persona, ad aver fatto il primo passo per essere a Berna. Quindi credo che questa sia veramente una bella notizia da raccontare nella nostra democrazia e nella nostra società”, commenta il consigliere nazionale ticinese del Centro Giorgio Fonio. 

E d’altronde, come dicono gli organizzatori, nessuno è troppo giovane per la politica.