Nella notte tra lunedì e martedì massicci attacchi aerei russi hanno colpito le città ucraine di Kiev e Odessa, causando un morto, secondo quanto riferito dalle autorità locali. A Odessa è stato colpito un reparto maternità ospedaliero.
“Il nemico ha attaccato massicciamente Odessa con attacchi di droni. Le infrastrutture civili hanno subito danni e ci sono incendi. I russi hanno colpito un reparto maternità, una stazione medica di emergenza e edifici residenziali”, ha detto il governatore Oleg Kiper, precisando che il reparto maternità è stato evacuato in tempo.
Inoltre, “edifici residenziali sono stati distrutti e danneggiati nel centro di Odessa. Un uomo di 59 anni è stato ucciso”, ha aggiunto il funzionario, riferendo anche di almeno quattro feriti. In seguito, sotto le macerie degli edifici civili bombardati, è stato ritrovato un secondo corpo senza vita. Finora i feriti accertati sono nove.
L’esercito russo non ha risparmiato neppure la capitale Kiev, dove almeno una è rimasta ferita nel distretto di Darnytsky in un attacco aereo definito “massiccio” dal sindaco Vitali Klitschko, che ha riferito di un edificio in fiamme. Il capo dell’amministrazione militare della capitale, Timour Tkatchenko, ha parlato di una persona ferita nel distretto di Shevchenkivsky, dove, anche in questo caso, un edificio è in fiamme, secondo questa fonte.
Nel centro di Kiev, una giornalista dell’AFP ha sentito almeno 12 esplosioni e colpi della difesa antiaerea, oltre al ronzio di una decina di droni. Klitschko ha avvertito che l’attacco è continuato a lungo, con l’arrivo di “nuovi sciami di droni”.
Le maggiori città ucraine, come anche i piccoli centri abitati, sono il bersaglio quotidiano degli attacchi aerei russi, a quasi tre anni e mezzo dall’invasione del Paese da parte del Cremlino nel febbraio 2022.
Notte di fuoco in Ucraina
Telegiornale 09.06.2025, 20:00