Si è aperta giovedì a Berlino la nona edizione della Mary Jane, la più grande Fiera della canapa, prodotto che da diverso tempo muove l’opinione pubblica tedesca. Friedrich Merz, neocancelliere della Germania, aveva infatti promesso l’abrogazione della legge sulla legalizzazione della canapa nel Paese, tuttavia, di questa possibilità non si parla più. Questo potrebbe anche essere dovuto al crescente peso economico rappresentato dal prodotto.
Il mercato della canapa in Germania è infatti in forte crescita. A poco più di un anno dalla parziale legalizzazione del suo consumo sono quasi 20 milioni le persone, ovvero un tedesco ogni quattro, che hanno fumato, almeno una volta, uno spinello. Il numero dei consumatori regolari viene stimato invece intorno ai cinque o sei milioni. Il solo settore della canapa per usi medici genera nel Paese un volume di affari di oltre un miliardo di euro, somma ancora relativamente contenuta se paragonata ai 41,3 miliardi di dollari degli Stati Uniti, ma che dimostra come la canapa, da fenomeno di nicchia, sia diventata ormai un genere di consumo quasi normale.
Il successo del prodotto è rappresentato anche dai numeri della Mary Jane. Si parla infatti di 500 espositori provenienti da 41 Paesi, i quali presentano i loro prodotti e servizi a circa 50’000 addetti ai lavori presenti all’evento.
Dal mese di aprile 2024 in Germania è considerato legale il possesso di canapa fino a 50 grammi a casa e di 25 grammi sul suolo pubblico, mentre l’acquisto può avvenire solo all’interno dei cosiddetti cannabis social clubs, delle specie di associazioni di consumatori che agiscono senza scopi di lucro. Per ragioni mediche e terapeutiche la canapa è invece acquistabile in farmacia.