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La Francia alle prese con i blocchi

Giornata di protesta per alzare la pressione sul presidente Macron: bloccate strade e infrastrutture. Scontri con la polizia e centinaia di arresti

  • 10 settembre, 12:19
  • 11 settembre, 00:05
Gas lacrimogeni su manifestanti in Francia

Gas lacrimogeni contro i manifestanti in un quartiere di Parigi

  • Keystone
Di: ANSA/ats/AFP/AC/M.Mar. 

Diversi blocchi sono stati registrati in Francia già dal primo mattino di mercoledì per la prima giornata di mobilitazione “Bloquons Tout”, movimento nato sui social. La polizia, schierata con 80’000 agenti per evitare blocchi e incidenti, attendeva non più di 100’000 manifestanti in tutto il Paese, ma, secondo il ministero dell’Interno, il numero è salito dalle 29’000 unità del pomeriggio alle 175’000 della sera.

Soltanto a Parigi sono state arrestate 203 persone. Inoltre, sono stati fatti interventi da parte della polizia, che ha lanciato lacrimogeni davanti ad alcuni licei occupati, diventati i punti più caldi della protesta. Secondo il ministero dell’educazione, 27 licei sarebbero bloccati e un centinaio perturbati.

Nella capitale circa 400 manifestanti hanno invaso l’atrio principale della gare de Lyon, dove i dimostranti si sono mescolati ai passeggeri in attesa dei treni senza che si creassero tensioni. Questi si sono in seguito raggruppati davanti a una nota brasserie presente nella stazione intonando slogan quali “Macron, dimissioni”, sventolando bandiere palestinesi e lanciando fumogeni colorati. In questo caso la polizia non è intervenuta.

Al museo del Louvre solo alcune sale espositive sono visitabili, mentre il museo d’Orsay è rimasto completamente chiuso. In aggiunta una tappa del Tour femminile de l’Ardèche è stata annullata su decisione prefettizia, per motivi di sicurezza.

In serata si contano circa 470 fermi effettuati in tutta la Francia; sono invece oltre 330 le persone poste in fermo giudiziario (106 a Parigi). Si segnalano inoltre incidenti e tafferugli tra manifestanti e polizia in diverse città, tra cui Rennes, Nantes, Lione e Tolosa. Le manifestazioni in tutta la Francia sono state 550, 262 le operazioni di blocco e 260 gli incendi appiccati in strada. Tredici membri delle forze dell’ordine sono rimasti lievemente feriti.

Nel mentre, durante la cerimonia di passaggio delle consegne tra il nuovo primo ministro francese Sébastien Lecornu e l’uscente François Bayrou, Lecornu si è rivolto ai francesi esclamando: “Ce la faremo!”. Il primo ministro ha inoltre ringraziato Bayrou e ha nuovamente “reso omaggio” al suo “coraggio” dopo otto mesi alla guida del Governo.

00:59

Francia: giornata di protesta

Telegiornale 10.09.2025, 20:00

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Bayrou perde la fiducia

Telegiornale 08.09.2025, 20:00

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