Analisi

Francia, ora cosa farà Macron?

Il presidente ha “preso atto” della caduta del Governo Bayrou e reso noto che nominerà un successore “nei prossimi giorni” - Ecco i possibili scenari

  • Oggi, 08:22
  • 2 ore fa
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RG 07.00 del 09.09.2025 L’analisi di Alessandro Grandesso

RSI New Articles 09.09.2025, 08:02

  • AP Photo/Michel Euler
Di: ATS/ANSA/Radiogiornale/joe.p. 

“Potete far cadere il Governo, non potete cancellare la realtà”: queste le parole che François Bayrou ha voluto restassero come un epitaffio della sua parabola politica. Ha sfidato il Parlamento sulla fiducia sapendo di essere votato alla sconfitta nel suo tentativo di provare a convincere partiti sempre “in guerra civile fra loro”. E dopo la caduta del suo Governo, sfiduciato in Assemblée Nationale a larga maggioranza, Bayrou si presenta martedì mattina all’Eliseo per presentare le dimissioni al capo dello Stato, Emmanuel Macron.

Lo stesso Macron, ha “preso atto” della caduta del Governo e reso noto tramite l’Eliseo che nominerà un successore “nei prossimi giorni”. E allora cerchiamo di capire quali sono ora gli scenari possibili.

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Macron ha “preso atto” della caduta del Governo e reso noto tramite l’Eliseo che nominerà un successore di Bayrou “nei prossimi giorni”

  • EPA/CHRISTOPHE ENA / POOL MAXPPP OUT

“Innanzitutto - spiega al Radiogiornale il nostro collaboratore da Parigi Alessandro Grandesso - bisogna ricordare che il premier ormai uscente Bayrou, rimane in carica per l’amministrazione ordinaria, ma non potrà varare la legge di bilancio per il 2026. Una priorità, visto che dovrebbe essere presentata entro il 13 ottobre”. 

“Il presidente della Repubblica Macron - prosegue il giornalista - ha fatto capire di voler risolvere la crisi in tempi brevi, anche per rassicurare i mercati, visto che già venerdì l’agenzia di rating Fitch potrebbe abbassare la nota della Francia, con ulteriori ripercussioni sul debito pubblico che ammonta ad oltre 3’400 miliardi di euro. In ogni caso, il presidente della Repubblica, al termine delle consultazioni di rito, potrebbe indicare la cosiddetta perla rara, cioè un primo ministro che idealmente riesca a imporsi laddove i quattro predecessori dal 2022 hanno fallito, non riuscendo a trovare una maggioranza in una camera fratturata in tre blocchi disomogenei, oppure assumendosi il rischio di governare con una maggioranza relativa, restando quindi in balia delle opposizioni”. 

“Rimane meno immediato, per ora, lo scenario di un nuovo scioglimento della Camera per andare alle urne”, conclude Grandesso.

Successione Bayrou: Darmanin molto quotato

Ecco i primi nomi fatti dai media d’Oltralpe: anzitutto il ministro della Giustizia Gérald Darmanin, seguono il ministro della Difesa Sébastien Lecornu ed il ministro del Lavoro Catherine Vautrin, in terza fila il presidente della Corte dei conti Pierre Moscovici, il ministro delle Finanze uscente Eric Lombard, l’ex primo ministro socialista Bernard Cazeneuve e l’ex ministro degli Affari esteri Jean-Yves Le Drian.

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In diretta da Parigi

Telegiornale 08.09.2025, 20:00

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