Il Dipartimento degli affari esteri sconsiglia ai cittadini svizzeri di recarsi per qualsiasi ragione in Crimea, dove la situazione “è tesa” in vista del referendum di domenica sul distacco della regione autonoma dall’Ucraina per aderire alla Federazione russa.
“L’evoluzione degli avvenimenti è incerta”, scrive il DFAE. Inoltre, “è molto difficile o impossibile” per l’ambasciata elvetica a Kiev portare assistenza in caso di emergenza.
I servizi facenti capo a Didier Burkhalter avevano già emesso una prima raccomandazione il 20 febbraio, riguardante l’intero territorio ucraino. Avevano allora esortato ad evitare "i viaggi turistici o di altro genere" che non fossero urgenti.
ATS/pon