Frana di Blatten

“Il fiume Lonza comincia a farsi strada”

A RTS ha parlato il geologo cantonale vallesano: “Scenario ora piuttosto favorevole”, ma il rischio di evacuazioni di urgenza non è scongiurato - Sono 365 le persone sfollate

  • Ieri, 10:27
  • Ieri, 13:13
662780130_highres.jpg

La frana e il lago formatosi a monte

  • keystone
Di: ATS/pon 

Il livello delle acque del lago a monte della frana di Blatten continua a crescere e la situazione resta tesa nella Lötschental, ma il fiume Lonza comincia a farsi strada sulla montagna di detriti depositatasi sul fondovalle dopo il crollo del ghiacchiaio del Birch. Secondo il geologo cantonale vallesano Raphaël Mayoraz, interpellato venerdì a La Matinale sulle onde radio di RTS, “lo scenario che si presenta è abbastanza favorevole” e ora dopo ora il rischio di una nuova catastrofe (la fuoriuscita di un’ondata di piena) diminuisce.

Il lago non sembra tracimare, ma prima che il fiume Lonza si sia costruito un letto stabile su quel tratto di due chilometri e mezzo passerà comunque parecchio tempo. Secondo Mayoraz “bisogna continuare a tenere presente” il rischio ancora per diverse settimane prima che la situazione si cristallizzi e la possibilità di evacuazioni d’urgenza sia scongiurata. Lo scenario di un pompaggio dal lago, come a Randa nel 1991, resta pure d’attualità. Tuttavia, Mayoraz vede una differenza significativa fra questa e quella situazione: allora c’era un terreno solido su cui appoggiarsi, mentre stavolta non è il caso e spostarsi con dei macchinari è complesso. Poco a poco, l’enorme massa si asciugherà, ma anche per questo bisognerà attendere a lungo.

662845550_highres.jpg

A valle ci si prepara al peggio

  • keystone

Lo stato maggiore regionale di condotta ha invitato nella notte gli abitanti di Steg e Gampel a prepararsi all’eventualità di uno sgombero e a provvedere alla ricerca di un alloggio alternativo fuori dal fondovalle minacciato, oltre a pensare ai parenti che potrebbero non essere stati raggiunti dalle informazioni e agli animali.

Chi non trovasse un tetto o avesse bisogno di aiuto, viene invitato a raggiungere, in caso di emergenza i punti di raccolta nei pressi delle rispettive scuole. Nei villaggi a monte di queste due località evacuazioni preventive di alcune decine di persone hanno già avuto luogo giovedì. Dopo di esse la Lötschental confluisce nella Valle del Rodano.

Gli sfollati sono 365

Un aggiornamento ufficiale della situazione è stato fornito anche dalle autorità cantonali alle 10.15 di venerdì mattina. Vi si dice che il fiume dovrebbe cominciare a scorrere sopra la frana (10 milioni di metri cubi di materiale) nel corso della giornata e che un sistema di sorveglianza attiva della zona sinistrata e del comportamento del lago, del fiume e della diga di Ferden è stato approntato. In totale sono 365 le persone a Blatten e nelle località vicine che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni.

Si conferma anche l’impossibilità di intervenire nella zona sinistrata con mezzi da lavoro, vista l’instabilità geologica. L’esercito si tiene però pronto a contribuire con pompe e scavatrici. Sono attivi circa 150 fra pompieri e membri della protezione civile. Sempre chiusa, infine, la strada da Goppenstein, se si escludono i residenti e i mezzi di soccorso.

03:03

Reportage da Blatten

Telegiornale 29.05.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare