Mondo

Morti negli stadi, "il calcio non c'entra"

Joseph Blatter scagiona la "sua" FIFA dopo i decessi di sette operai durante i lavori negli stadi di Brasile 2014

  • 21.04.2014, 01:46
  • 06.06.2023, 15:25
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Joseph Blatter, presidente della FIFA

  • REUTERS

Jospeph Blatter, in un’intervista a tutto campo trasmessa dal canale BeIN, ha sostenuto che la morte di operai durante i lavori di ricostruzione degli stadi in Brasile, dove quest’anno si disputeranno i Mondiali, “non sono responsabilità del calcio”.

“Lì c’è un’organizzazione del lavoro sbagliata”, ha dichiarato il presidente della FIFA. “Sono le grandi imprese, tedesche e francesi soprattutto, che sono responsabili”.

I lavoratori deceduti nella fase di costruzione degli impianti sportivi sono sette, l'ultimo all'Arena Corinthias di San Paolo in marzo.

Qatar 2022

Blatter ha poi ribadito che, a causa delle altissime temperature, i Mondiali del Qatar del 2022 dovrebero essere giocati d’inverno e non in estate, come vorrebbe l’emirato.

La Francia e le calciatrici musulmane

Ha poi lanciato un monito alla federazione francese che vieta il velo alle giocatrici musulmane. “La federcalcio francese fa parte della Fifa. Se questa stabilisce che le calciatrici possono giocare con il capo coperto, a Parigi non possono vietarlo. Non c’è scelta”.

Red MM/Afp/Ansa/ab

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