Le prostitute che a Zurigo utilizzano i “box del sesso” si sentono più sicure e meglio tutelate. A sette mesi dall'apertura dell'area appositamente attrezzata, sono in media 15 le ragazze che ogni notte vi lavorano. Le professioniste del sesso lamentano però un calo dei guadagni. E’ quanto traspare dal bilancio delle misure intraprese per controllare la prostituzione presentato martedì dai responsabili del dicastero delle opere sociali di Zurigo.
Le lucciole non sono ritornate sui marciapiedi del Sihlquai e non si sono osservati spostamenti in altre zone della città, si legge in una nota. Le autorità hanno ancora una volta sottolineato come l'apertura della nuova struttura abbia permesso di separare la “scena della prostituzione da strada” da quella dei curiosi, spesso giovanissimi, che frequentavano la zona.
Il numero di “carte giornaliere” acquistate dalle ragazze che utilizzano i “box del sesso” mostrano che il loro numero è praticamente dimezzato rispetto a un anno fa.
ATS/CC
Gallery video - “Sex box”, più sicurezza e meno lavoro
Gallery audio - “Sex box”, più sicurezza e meno lavoro
Contenuto audio
Il servizio di Alessia Fontana
RSI Info 01.04.2014, 21:02