Sono passati 20 anni da quel 28 giugno 1997 che sancì l'inizio dell'inesorabile declino di Mike Tyson. Nella rivincita di Las Vegas per il titolo mondiale dei pesi massimi WBA contro Evander Holyfield, che lo sconfisse in precedenza il 9 novembre 1996 per ko tecnico all'11a ripresa, Iron Mike morse più volte l'orecchio del suo avversario, strappandogli pure un pezzo di cartilagine e portando l'arbitro a squalificarlo durante il 3o round.
Reduce dagli anni di carcere per la condanna per stupro e dalla conquista delle corone WBA e WBC, la carriera di Tyson dopo queste due sconfitte prese la via del tramonto a suon di ulteriori insuccessi, sia sul ring che nella vita privata. Nel 2006 annunciò il ritiro, mentre tre anni prima aveva già dovuto rivelare la bancarotta nonostante in carriera avesse guadagnato più di 300 milioni di dollari.
Pugilato, a 20 anni dal morso di Tyson a Holyfield (28.06.2017)
RSI Sport 28.06.2017, 14:21