"Il cuore è a meta... però sono argentino e quindi tiferò Argentina". Dante Senger, ex attaccante di Locarno e Lugano e da due stagioni in forza all'Aarau, non se la perderà di certo la sfida di martedì. Ma il suo sostegno, l'ha detto, andrà all'Albiceleste. "È da tanto tempo che non facciamo un bel Mondiale, almeno da Italia '90".
Grandi nomi quest'Argentina, ma anche notevoli sorprese, come il portiere Romero, soltanto riserva nel Monaco. "Nessuno aveva fiducia in lui, nemmeno l'ultimo tifoso argentino, però sta facendo davvero bene e sta dimostrando di essere in forma nonostante una stagione in panchina". La difesa, comunque, rimane sempre un tallone d'Achille: "Ho sentito un'intervista al tecnico Sabella ed è molto preoccupato da quello che potrà fare Shaqiri e stanno prendendo tutte le precauzioni".
E poi, ovviamente, c'è sua eccellenza la "Pulce". "Se la Svizzera si concentra solo su Messi però, fa un grave errore - ricorda Senger - perché ci sono giocatori come Di Maria che sono altrettanto pericolosi".
L'intervista a Dante Senger (Rete Uno Speciale Mondiali 30.06.2014, 13h00)
RSI Sport 30.06.2014, 14:36
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