Domani sera verranno emessi gli ultimi verdetti, poi la Nations League andrà in letargo per un po'. Più precisamente fino a giugno 2019 quando in Portogallo verrà incoronata la prima regina di questo nuovo torneo: oltre ai padroni di casa, a giocarsi il titolo e i milioni messi in palio, si va dai 4,5 milioni di euro del quarto posto ai 7,5 del vincitore, ci saranno anche l'Inghilterra, una tra la Francia e l'Olanda (stasera deve almeno pareggiare in casa della Germania) e naturalmente la Svizzera.
Semifinali e finali si disputeranno rispettivamente il 5 e il 6 giugno, mentre finalina e finalissima sono in calendario per domenica 9. Gli stadi scelti per ospitare le partite sono il Do Dragao di Porto e l'Estadio D.Afonso Henriques di Guimaraes.
Qualificazioni a Euro 2020
L'unico vantaggio che avranno le squadre qualificate alla Final Four sarà quello di essere inserite in un gruppo delle qualificazioni da 5 squadre invece che da 6. La Nations League non dà infatti accesso diretto ai prossimi Europei, ma rappresenta comunque un bel paracadute.
All'Euro itinerante del 2020 parteciperanno infatti 24 squadre. Venti determinate direttamente dalle qualificazioni (le prime due di ogni girone), mentre le ultime 4 usciranno da un playoff (26-31 marzo 2020): in sostanza verranno creati 4 tabelloni di 4 squadre (non ancora qualificate) ciascuno in base alle quattro leghe della Nations League, il che significa che almeno una squadra della League D disputerà gli Europei.
Per la Svizzera invece significa che in caso di mancato accesso diretto tramite le qualificazioni, potrà partecipare alla fase finale di Euro 2020 passando dal playoff della League A. Ultima regola: nel caso in cui le non qualificate di una lega siano meno di 4, verranno ripescate squadre di una categoria inferiore.
Legato a Rete Uno Sport del 19.11.2018, 12h30