Calcio

Non c'è dialogo tra arbitri e club ticinesi

"Alla proposta di un incontro hanno risposto due società su 120"

  • 20.11.2018, 17:15
  • 09.06.2023, 03:21
Abritro calcio regionale

Il fischietto della finale di Coppa Ticino 2015 scortato dalla sicurezza

  • Ti-Press

Per il mondo arbitrale del calcio ticinese non sembra esserci pace. Per risolvere la situazione, o almeno cercare di migliorare le cose, la Federazione Ticinese di Calcio aveva avviato un progetto denominato top referee, in cui si proponevano una serie di ritrovi con le società per stemperare gli animi e trovare dei punti di contatto.

"Gli incontri - ha spiegato il responsabile dei fischietti Silvio Papa - si sarebbero tenuti nelle rispettive zone, ma solo due club su più di 120 hanno risposto al nostro invito, per cui vuol dire che qualcosa non funziona. Un altro tentativo? Per il momento sono troppo arrabbiato".

Non si può pretendere che in una partita di Terza o Quarta Lega arrivi un arbitro di Super League

Silvio Papa

I problemi non riguardano solo il calcio regionale ma anche quello giovanile, con allenatori e genitori protagonisti di comportamenti sbagliati. "Ai genitori - ha spiegato il responsabile tecnico della FTC Livio Bordoli - bisogna far capire che non sono loro ad andare in campo a giocare. Il bambino ha il dovere di giocare e il diritto di divertirsi, ma il genitore ha il dovere e il diritto di guardare la partita senza reclamare".

02:12

FTC, il servizio sugli arbitri (Il Quotidiano 20.11.2018)

RSI Sport 20.11.2018, 19:29

02:12

FTC, l'intervista al responsabile degli arbitri Silvio Papa (20.11.2018)

RSI Sport 20.11.2018, 15:29

01:38

FTC, l'intervista al responsabile tecnico Livio Bordoli (20.11.2018)

RSI Sport 20.11.2018, 15:34

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