Weekend da un solo punto per il Lugano che, dopo il 3-1 a Berna, ha perso anche alla Resega per 3-2 al supplementare con un'altra delle grandi del campionato, lo Zurigo. Una sconfitta che lascia i bianconeri ancora sotto la linea al penultimo posto con il Langnau.
Una buona notizia per Fischer è però il primo gol di Martensson, rinforzato da una speriamo ritrovata serenità familiare. Il 35enne svedese ha infatti firmato il punto del momentaneo 2-1 a favore dei bianconeri al 26', in chiusura di una splendida azione corale. Prima c'era stato il vantaggio, già nei minuti iniziali del match, di Schäppi e il primo pareggio arrivato con Filppula in situazione di powerplay (fuori Nilsson). A mettere a segno il 2-2, al 37', ci ha invece pensato Shannon, bravo a raccogliere un disco vagante e infilare Merzlikins dopo un'ubriacante serpentina.
Nel terzo periodo le due squadre sono state più attente a non scoprirsi che a produrre gioco, anche se le possibilità migliori se l'è create il Lugano, in particolare con Brunner che a cinque minuti dal termine ha fallito una grossa occasione (che ha fatto il paio con quelle mancate ad inizio secondo periodo). Bianconeri ai quali è anche stato annullato un gol al 38' per un colpo di mano di Martensson. Ma un altro errore, sempre dello stesso Brunner, è costato caro ai ticinesi nel supplementare: Keller, dopo 2'39" di overtime, ha sfruttato lo svarione dell'ex giocatore NHL ed è andato ad involarsi verso la gabbia luganese per il gol-partita.
Il dopopartita con Gregory Hofmann (Afterhockey 10.10.2015)
RSI Sport 11.10.2015, 01:22
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NL A, Lugano - Zurigo