Verstappen fa festa nel caos di Melbourne

Max Verstappen, Sergio Perez e ancora Max Verstappen: Red Bull tre, resto del mondo zero. In questo inizio di stagione non sembra esserci modo di arginare lo strapotere della scuderia austriaca, che stamattina, in un pazzo GP d'Australia, si è esaltata grazie al duplice campione del mondo in carica. Scattato dalla pole, ma emerso con prepotenza solo dopo qualche giro caotico, il 25enne olandese ha così messo in bacheca la prima vittoria assoluta all'Albert Park di Melbourne, relegando dietro di sé Lewis Hamilton e Fernando Alonso.

Malgrado i posti di partenza più larghi del consueto, sin dall'avvio non sono mancate le emozioni: toccato da Lance Stroll alla terza curva, Charles Leclerc è infatti subito finito nella ghiaia, dovendo rimandare il sogno di bissare il successo dello scorso anno. Poco più tardi, l'incidente occorso ad Alexander Albon ha invece fatto alzare una prima volta la bandiera rossa, per quello che si è rivelato il momento di svolta. Di lì a breve, Verstappen ha appunto iniziato il suo monologo, con, tuttavia, il brivido finale: a pochissimo dal termine, due nuove interruzioni hanno in effetti rischiato di scombinare le carte in tavola, senza però minare le certezze del campione. Nell'ecatombe generale, l'Alfa Romeo di Zhou Guanyu è allora riuscita a risalire al nono posto; 11o, dal canto suo, il compagno Valtteri Bottas.