Per fare una città ci vogliono disegni, progetti di artisti e architetti, ci vogliono performer, ci vogliono idee di scenografe e scenografi e ci vuole la poesia per leggerne in profondità il nucleo, l’anima dei suoi abitanti. Le città sono organismi vivi, sensibili ai mutamenti del tempo, ai sogni e ai ricordi.
Curtain Up!, Spazio Soglia, Viganello
Per fare una città, o per salvarla, occorre andare per strada, ascoltare le sue voci, i suoi rumori, i suoi discorsi, i suoi spazi, financo gli anfratti più remoti e controversi del suo fragile esistere.
Allo Spazio Soglia, a Viganello, mercoledì 10 settembre, si aperto un sipario sulla città, in Tranne pochi sottilissimi spazi una proposta di Aline Blanc, Maria Clara Castioni, Elia Fidanza, Cruz Nazar e Lisa Virgillito al termine del workshop di scenografia urbana Curtain Up!
Elia Fidanza in "Tranne pochissimi sottilissimi spazi"