Oltretevere

Da Francesco a Leone: la sfida “pro-life” ai conservatori continua

Il pontefice americano rilancia: “Difendere la vita significa proteggere anche migranti e condannati a morte”

  • 2 ore fa
Immagine 2025-10-02 091202.jpg
Di: Rod 

Leone XIV sfida i conservatori americani: pro-life solo a parole? In un intervento che scuote le coscienze, il Papa mette in discussione la coerenza di chi si proclama «pro-life», ma sostiene politiche migratorie disumane. Il Pontefice statunitense lancia una sfida diretta ai conservatori americani, amplificando la linea del suo predecessore Francesco e deludendo chi sperava in un cambio di rotta su questi temi.

«Chi dice di essere contro l’aborto, ma approva il trattamento disumano riservato ai migranti negli Stati Uniti, non so se possa davvero definirsi pro-life», ha dichiarato il Papa il 30 settembre 2025 durante un incontro con la stampa a Castel Gandolfo. Queste parole, che riecheggiano le critiche di Papa Francesco all’amministrazione Trump, toccano il cuore del dibattito etico-politico statunitense.

Il messaggio è chiaro: la sacralità della vita, pilastro della dottrina cattolica, non può essere invocata selettivamente. Leone, primo pontefice americano della storia, sembra voler scuotere le coscienze dei suoi connazionali, ricordando che l’impegno per la vita deve estendersi oltre la questione dell’aborto.

La Casa Bianca replica prontamente. La portavoce Abigail Jackson difende l’operato dell’ex presidente, sostenendo che stia mantenendo le promesse fatte agli elettori. Il Papa, tuttavia, non arretra e rilancia: «Chi dice di essere contro l’aborto ma favorevole alla pena di morte non è davvero pro-life».

Il Pontefice affronta anche la controversa questione del premio assegnato al senatore pro-choice Dick Durbin, invitando a una visione più ampia dell’operato dei politici. Questa posizione ha scatenato polemiche tra i cattolici più conservatori, evidenziando le profonde divisioni all’interno della Chiesa americana.

Con queste dichiarazioni, Papa Leone dimostra di voler proseguire sulla strada tracciata da Francesco, sfidando le contraddizioni della politica americana e chiamando i fedeli a una coerenza etica che vada oltre le etichette politiche. Un messaggio che promette di alimentare il dibattito negli Stati Uniti e oltre, ridefinendo i confini del vero impegno «pro-life».

Chi sperava che l’elezione di un pontefice americano potesse portare a un allontanamento dalle posizioni di Francesco su questi temi cruciali, si trova ora di fronte a una continuità che non lascia spazio a dubbi. Leone, pur con il suo stile personale, conferma e rafforza l’impegno della Chiesa per una visione integrale della dignità umana, dalla concezione alla morte naturale, passando per tutte le fasi e condizioni dell’esistenza.

28:58

Le radici dell’odio razziale WASP 

Alphaville 01.10.2025, 12:00

  • fandangolibri.it
  • Enrico Bianda

Correlati

Ti potrebbe interessare